Livorno (domenica, 6 giugno 2025) — Un annuncio che ha gelato il cuore dei tifosi, un fulmine a ciel sereno che ha lasciato tutti senza parole. Igor Protti, simbolo indiscusso del Livorno e leggenda del calcio italiano, ha comunicato pubblicamente di dover affrontare una malattia. La notizia, diffusa attraverso un post sui social, ha immediatamente fatto il giro del Paese, suscitando un’ondata di affetto che ha travolto l’ex numero 10 amaranto.
di Benedetta Rubini
Sotto il post, in pochissime ore, sono comparsi centinaia di messaggi di sostegno e vicinanza. Tra i primi a scrivere parole d’incoraggiamento ci sono stati i club in cui ha militato: Lazio, Napoli e ovviamente il Livorno, che non ha mai smesso di considerarlo il proprio “capo ultras”. Anche molti ex compagni di squadra – da Matteo Melara a Luca Mazzoni – e nomi noti del mondo del pallone come Marco Materazzi e Nicola Ventola hanno voluto fargli sentire la propria presenza.
L’abbraccio a Protti ha superato i confini del calcio: artisti come Enrico Nigiotti, Leonardo Fiaschi e lo schermidore Aldo Montano hanno espresso la loro solidarietà. A Bari, dove Igor ha lasciato un’impronta profonda, è apparso uno striscione fuori dallo stadio San Nicola: “Igor lotta da ultras”. Livorno e l’Italia intera sono con lui. E chi lo conosce sa che Protti affronterà anche questa sfida con lo stesso spirito combattivo che lo ha reso una leggenda.
Last modified: Luglio 6, 2025
