Livorno (martedì, 20 maggio 2025) — Un passo avanti importante per i lavoratori del trasporto scolastico livornese, che dal 1° maggio vedranno applicato il contratto nazionale Autoferrotranvieri. La conquista arriva dopo mesi di tensioni, culminati nella proclamazione dello stato di agitazione da parte dell’Unione sindacale di base, che aveva denunciato “paghe da fame” e l’illegittima applicazione del contratto Multiservizi da parte di una delle società dell’ATI aggiudicataria dell’appalto comunale.
di Benedetta Rubini
Determinante per lo sblocco della vertenza è stato il ruolo di mediazione del prefetto di Livorno, Giancarlo Dionisi. Il dialogo tra sindacato e istituzioni ha portato a due passaggi cruciali: l’incontro del 12 maggio con la vicesindaca Libera Camici, che ha confermato l’impegno dell’amministrazione a indicare in futuro, nei bandi di gara, il contratto corretto; e il successivo tavolo di conciliazione, dove è stato raggiunto l’accordo per l’applicazione del nuovo contratto e il riconoscimento retroattivo di un’indennità per ogni giorno lavorato dall’1 gennaio.
“Un traguardo significativo – sottolinea Usb – che garantisce condizioni economiche più dignitose e apre prospettive migliori in un settore spesso penalizzato”. Restano aperti alcuni nodi su stabilizzazioni e part-time, ma il sindacato assicura: “Li affronteremo con la stessa determinazione”.
Last modified: Maggio 20, 2025
