Livorno (sabato, 7 giugno 2025) — Dopo il corteo dello scorso 10 maggio, Livorno torna a mobilitarsi per la Palestina. Oggi, sabato 7 giugno, alle 16, davanti alla prefettura, il coordinamento “Livorno per la Palestina” ha indetto un presidio per chiedere lo stop al memorandum militare tra Italia e Israele. L’accordo, in vigore dal 2005, prevede lo scambio di tecnologie e materiali bellici tra i due Paesi e si rinnova tacitamente ogni cinque anni: la prossima data utile per interromperlo è domenica 8 giugno.
di Benedetta Rubini
“È il momento di agire – affermano gli organizzatori – per rompere le complicità italiane con un regime responsabile di genocidio”. Secondo i promotori, l’Italia è attualmente il terzo fornitore mondiale di armi a Israele. L’appello, rivolto a tutta la cittadinanza, denuncia la “pulizia etnica” in atto a Gaza e in Cisgiordania e ribadisce che il genocidio palestinese è stato riconosciuto dalla Corte Internazionale.
“La Costituzione italiana e il diritto internazionale vietano di sostenere crimini contro l’umanità – prosegue la nota del coordinamento –. Per questo chiediamo al nostro governo di non rinnovare un’intesa che alimenta morte, distruzione e sofferenza”. Il presidio odierno intende riaffermare la solidarietà con il popolo palestinese e chiedere un cambio radicale nella politica estera italiana.
Last modified: Giugno 7, 2025