Italia (mercoledì, 10 settembre 2025) — Si è spento a 78 anni Stefano Benni, uno degli autori più originali e amati della narrativa italiana contemporanea. Nato a Bologna e cresciuto tra città e montagna, Benni ha attraversato quasi cinquant’anni di letteratura con il suo stile inconfondibile, capace di mescolare ironia, satira, fantasia e poesia.
di Benedetta Rubini
Il debutto avvenne nel 1976 con Bar Sport, raccolta che consegnò alla memoria collettiva personaggi indimenticabili come la “Luisona”, la brioche eterna sul bancone. Seguirono successi come Terra! (1983), Comici spaventati guerrieri (1986), Il bar sotto il mare (1987) e soprattutto La compagnia dei Celestini (1992), che consacrò il suo talento nel creare mondi immaginari popolati da figure grottesche e parodiche. Negli anni ’90 e 2000 arrivarono altri romanzi amati dal pubblico, tra cui Elianto, Saltatempo e Margherita Dolcevita.
La sua scrittura, fondata su giochi di parole e invenzioni linguistiche, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama letterario. Oltre ai romanzi, Benni è stato giornalista, drammaturgo, sceneggiatore e regista, collaborando con personalità come Dario Fo, Paolo Rossi e Beppe Grillo. Scomparso dopo una lunga malattia, Benni lascia un patrimonio di storie che continueranno a far sorridere e riflettere intere generazioni.
Last modified: Settembre 10, 2025




