Castagneto Carducci (venerdì, 12 dicembre 2025) — Con la campagna olearia nel pieno dello svolgimento, si intensificano le verifiche per garantire che la produzione dell’oro verde avvenga nel rispetto dell’ecosistema. Proprio in questo contesto si inserisce l’operazione dei Carabinieri del Nucleo Forestale di Cecina, che ha portato a sanzionare il titolare di un frantoio situato nel comune di Castagneto Carducci. Durante un’ispezione mirata in un’area rurale, i militari hanno rilevato irregolarità nella gestione degli scarti di lavorazione.
di Benedetta Rubini
Dagli accertamenti è emerso che le cosiddette “acque di vegetazione”, ovvero il liquido residuo della spremitura delle olive, venivano disperse sui terreni agricoli come fertilizzante. Una pratica agronomica che, sebbene diffusa, richiede una specifica autorizzazione preventiva che in questo caso risultava assente. Inoltre, gli investigatori hanno scoperto uno scarico non autorizzato delle acque di lavaggio delle olive, che finivano direttamente in un corpo recettore esterno.
Di fronte a tali evidenze, per l’imprenditore è scattata la contestazione di una violazione amministrativa per il mancato rispetto delle norme ambientali. La gestione irregolare dei reflui comporterà ora il pagamento di una sanzione pecuniaria che oscilla tra i 500 e i 3.000 euro; l’importo esatto sarà determinato dagli uffici competenti della Regione Toscana.
Last modified: Dicembre 12, 2025
