Crimine a Livorno: psicologo rapinato da un uomo armato di pistola nella sua casa-studio

LIVORNO (31 marzo 2024) – Nella tranquilla zona di San Jacopo, lungo il lungomare di Livorno, un avvenimento sconvolgente ha scosso la comunità giovedì scorso intorno alle 20. Uno psicologo settantenne è stato vittima di una rapina all’interno del suo ambulatorio privato.

di Francesco Catania

Quello che iniziava come una normale serata di lavoro si è trasformato in un incubo quando un uomo sconosciuto ha suonato il campanello, mascherato e armato di pistola.

Senza esitazione, il professionista ha aperto la porta pensando fosse un paziente. Invece, si è trovato di fronte un individuo con il volto coperto che lo ha minacciato con l’arma. Senza dire una parola, il rapinatore ha fatto segno al terapeuta di seguirlo all’interno dell’ambulatorio. La vittima, completamente presa dal terrore, ha obbedito agli ordini del criminale, il quale ha richiesto denaro e preziosi.

La scena si è svolta in un clima di tensione estrema, con il bandito che ha comunicato le sue richieste attraverso bigliettini di carta e minacciando di fare fuoco se la vittima non avesse collaborato. La situazione è ulteriormente peggiorata quando si è scoperto che la cassaforte era vuota. A questo punto, il rapinatore ha impugnato un coltello, aumentando il terrore della vittima.

Con il cuore in gola, lo psicologo ha consegnato al rapinatore alcuni soldi, pari a qualche centinaio di euro, cercando di porre fine all’incubo. Il criminale, senza dire una parola, è fuggito dalla casa, lasciando il terapeuta in uno stato di shock e paura.

Le indagini della polizia sono in corso, con l’obiettivo di identificare il responsabile di questo vile attacco. Si stanno esaminando le registrazioni delle telecamere di sicurezza nella zona e si sta esplorando ogni pista possibile, compresa l’ipotesi di un complice che potrebbe aver aspettato il rapinatore per la fuga.

Intanto, la vittima, ancora scossa dall’esperienza traumatica, è stata raggiunta dai suoi familiari per ricevere conforto e supporto in questo momento difficile. La comunità locale si è unita nel condannare questo atto di violenza e solidarizzare con lo psicologo rapinato nella sua stessa casa, il luogo dove avrebbe dovuto sentirsi al sicuro.