Grazia Di Michele assume il ruolo di direttrice artistica per Effetto Venezia 2024, prendendo il testimone da Marco Bruciati. La kermesse estiva, in programma dal 31 luglio al 4 agosto e dal titolo “La musica dal mondo – Suoni di terra e di mare”, si focalizzerà sulla diversità musicale. Il passaggio di responsabilità e la scelta di concentrarsi sulla musica rappresentano una svolta significativa rispetto alla precedente edizione, interamente dedicata al cinema.
di Francesco Catania
La cantautrice, nota per la sua sensibilità musicale, è stata annunciata ufficialmente durante una conferenza stampa al Cisternino della Città il 5 marzo. Grazia Di Michele, inizialmente sottolineando la potenza della musica come veicolo di messaggi e accoglienza tra culture, ha anticipato alcuni degli artisti che si esibiranno durante l’evento, tra cui Eugenio Bennato, Noa e gli Ziad Trabelsi.
Marco Bruciati, direttore artistico uscente, ha accolto favorevolmente la scelta della nuova direzione artistica e ha annunciato il suo coinvolgimento nella cura di una sezione cinematografica, progettando un racconto visivo della storia di Effetto Venezia dal 1990 al 2024.
Il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ha espresso l’impegno continuo nell’organizzazione di eventi estivi nonostante il contesto politico. Sottolineando l’importanza di mantenere l’entusiasmo, Salvetti ha affermato che, indipendentemente da chi sarà al potere durante la manifestazione, il suo obiettivo è il benessere della città. Ha evidenziato la scelta della musica come mezzo per sottolineare la diversità multietnica e multireligiosa della città, sottolineando la convinzione immediata nella proposta di Grazia Di Michele.
L’assessore alla Cultura, Simone Lenzi, ha sottolineato il potenziale della musica come linguaggio universale che può facilitare il dialogo tra persone di diverse culture. L’assessore al Turismo, Rocco Garufo, ha lodato la rapidità con cui Grazia Di Michele ha dato forma alle idee e ha espresso l’intenzione di portare la festa in ogni angolo del quartiere.
La scelta di concentrarsi sulla musica per Effetto Venezia 2024 sembra essere un’opportunità di unire le persone attraverso un linguaggio condiviso e inclusivo. La proposta artistica di Grazia Di Michele promette un evento di rilevanza culturale, con l’obiettivo di celebrare la diversità e favorire il dialogo tra le comunità.
