Livorno (sabato, 20 settembre 2025) — Nel pomeriggio di venerdì 19 settembre, si è tenuta a Livorno la conferenza stampa dedicata alla presentazione ufficiale dei candidati del Collegio dell’omonima città, appartenenti alla Lista Civica “É ora!” per Alessandro Tomasi Presidente, in vista delle imminenti elezioni 2025. Molti i temi affrontati, altrettante le proposte illustrate, per una Regione Toscana tanto bella, quanto attiva e sicura a livello capillare.
di Melania Pulizzi
Nella suggestiva e prestigiosa location Ottocentesca del centralissimo Hotel Palazzo in viale Italia a Livorno, intorno alle ore 17, ha avuto inizio l’evento che ha visto presentarsi uno ad uno i 9 candidati appartenenti alla Lista Civica per Alessandro Tomasi Presidente, presso la Sala Stucchi. Una Lista Civica, coesa, unita e propositiva, con idee chiare e mirate per arrivare alla risoluzione dei problemi esistenti, riguardanti i temi più caldi; una Lista Civica creata in pochissimo tempo, ma che ha da subito ottenuto grandi consensi arrivando ad 11.000 firme; un “movimento popolare”, come ha dichiarato il Capogruppo di minoranza Carlo Quaglierini, “contro gli sprechi, contro l’inefficienza sul rischio idrogeologico e geotermico, contro un sistema sanitario fermo”.
D’accordo anche l’Avv. Renato Luparini, livornese di nascita, che punta a togliere dall’animo dei cittadini la rassegnazione, portando a credere di più in una politica che sappia cambiare le cose: “La mission del candidato alla Presidenza Alessandro Tomasi, è quella di rendere il territorio toscano non solo bello, ma attivo, che funzioni, stando attenti al territorio, alle esigenze dei cittadini, facendo degli investimenti forti, consapevoli del pregio naturalistico e storico toscano, ma valorizzando le tradizioni prospettandole al futuro, senza far cadere il territorio nell’obsoleto”.
Un’attenzione particolare sarà data al rilancio totale della sanità pubblica, abbattendo i tempi inaccettabili delle liste di attesa, promuovendo così anche la prevenzione; valorizzando il personale sanitario, con turni più accettabili e sicuri contro le aggressioni esterne; rendere più accessibili le cure domiciliari per i pazienti impossibilitati a spostarsi, sostenendo anche le famiglie e i caregiver che assistono il familiare. Puntare sulla sicurezza del cittadino nella propria città, che possa sentirsi sicuro negli spostamenti a piedi o sui mezzi pubblici, a qualunque ora del giorno e della notte, senza il timore di essere aggredito o derubato. Stessa cosa per i lavoratori al pubblico come gli autisti, i tassisti, impiegati front-office e così via.
Altissima l’attenzione sarà data ai giovani, come ha espresso la candidata Mara Gentile, ingegnere di origini pugliesi ma toscana d’adozione, dove ha studiato facendo grandi sacrifici, ma riuscendo ad ottenere un posto di lavoro che non avrebbe mai pensato, arrivando ad innamorarsi della Toscana; al contrario purtroppo di molti suoi colleghi costretti ad andare all’estero e per i quali dice: “mi vorrei battere, così come per tutti quei giovani che aspirano a lavorare nella propria città, proponendo di rafforzare il sistema delle borse di studio nelle Università toscane; costruire abbattendo i troppi vincoli burocratici anche dal punto di vista dei trasporti delle merci, dell’innalzamento delle infrastrutture, per dare lavoro e far circolare l’economia”.
Sul tema “fuga dei cervelli” è intervenuta anche la collega Catia Mottola, laureata in Scienze dell’Educazione e molto attiva nella scuola e nel sociale: “Il mondo dell’educazione è molto in difficoltà, è necessario spendere nella formazione e fare iniziative interessanti per i giovani, a partire dagli adolescenti fino agli studenti universitari; serve un cambio di marcia e il primo passo per rendere questo possibile è portare le persone a votare, affinché possano tornare a credere che un cambiamento ci potrà essere, se si sceglie una persona con le capacità, le competenze e una visione futura ben precisa come quella di Alessandro Tomasi!”
Un altro tema molto caro a Tomasi è quello dello sport, promuovendo gli impianti e le discipline sportive, come attività e luoghi non solo ricreativi, ma anche formativi, volti al rispetto delle regole e degli altri; fulcri di ricettività sociale che puntino anche ad alzare l’autostima nei giovani, favorendo così un benessere vivo e collettivo.
Last modified: Settembre 22, 2025
