Livorno (giovedì, 6 marzo 2025) — Un uomo di 98 anni è stato vittima di una violenta rapina nella mattinata del 5 marzo a Livorno, dopo essere stato raggirato con una truffa telefonica. Il malvivente lo ha contattato fingendosi un incaricato di un ente pubblico e sostenendo che il nipote dell’anziano, bloccato in un ufficio postale, avesse urgente bisogno di 1.400 euro per saldare una tassa. Convinto della situazione d’emergenza e sopraffatto dall’agitazione, l’anziano ha accettato di consegnare il denaro senza avvisare i familiari.
di Virginia Spennacchio
Pochi minuti dopo la telefonata, il truffatore si è presentato alla sua porta. Con modi sicuri e un italiano impeccabile, è riuscito a farsi aprire e a guadagnarsi la fiducia della vittima. Tuttavia, una volta all’interno dell’abitazione di via Galileo Ferraris, l’uomo si è trasformato in un rapinatore: ha spinto violentemente l’anziano contro un mobile, facendolo cadere a terra, e ha rubato 11.000 euro in contanti.
Ancora scosso, il 98enne ha raccontato la vicenda con incredulità: «Non so come ho fatto a cascarci. Ricordo che parlava bene italiano. Mi ha spinto all’improvviso, poteva andare peggio».
Sul caso indaga la polizia di Stato, che sta cercando di risalire all’identità dell’aggressore. L’episodio riaccende i riflettori sulle truffe agli anziani, una piaga sempre più diffusa in cui i malviventi sfruttano la fragilità e la buona fede delle vittime per derubarle con astuzia e, nei casi peggiori, con la violenza.
Last modified: Marzo 6, 2025