Livorno (venerdì, 3 ottobre 2025) — La città si è fermata. Dalla mattina di oggi oltre 10mila persone tra studenti, lavoratori, docenti e semplici cittadini hanno partecipato alla mobilitazione in solidarietà con la Global Sumud Flotilla, bloccata dalla marina israeliana a poche decine di miglia dalla costa di Gaza tra mercoledì e giovedì.
di Benedetta Rubini
“Palestina libera” è stato il coro che ha accompagnato cortei, blocchi stradali e iniziative spontanee in diversi punti della città. La manifestazione, nata dallo sciopero generale indetto da Usb e Cgil e dichiarata “illegittima” dal Garante per lo sciopero per mancato preavviso, ha comunque registrato un’adesione altissima, confermando Livorno come una delle piazze più attive del Paese.
Dalla stazione centrale al porto, fino agli istituti scolastici, la città si è trasformata in un unico presidio di protesta. In mattinata i manifestanti hanno bloccato la viabilità in diversi punti strategici; nel primo pomeriggio un gruppo ha invaso le corsie della Variante Aurelia, costringendo la municipale a intervenire per gestire il traffico andato completamente in tilt.
Last modified: Ottobre 3, 2025




