Livorno (venerdì, 13 giugno 2025) — Un anno dopo il tragico incendio che colpì il palazzo delle case popolari in viale Città del Vaticano, a Livorno, arriva la sentenza: due vicini di casa sono stati condannati per omicidio colposo e incendio colposo per aver provocato, seppur involontariamente, il rogo che causò la morte dell’operatore ecologico Milco Santini, 60 anni, e il ferimento di altre nove persone.
di Benedetta Rubini
La decisione del giudice, emessa con rito abbreviato, arriva al termine di un’indagine che ha ricostruito in dettaglio quella notte drammatica tra il 27 e il 28 febbraio 2023. Secondo quanto accertato, fu una candela accesa durante un blackout nell’appartamento al piano inferiore ad innescare l’incendio: il fuoco prese rapidamente alla gommapiuma di un divanoletto, generando fiamme che invasero il condominio. Condannati Valter Orlandini (9 mesi e 16 giorni, pena ridotta per parziale incapacità di intendere e volere) e la moglie Silvia Guerrazzi (un anno e due mesi), entrambi beneficiari della sospensione condizionale della pena.
Santini, rimasto intrappolato nel fumo denso, non riuscì a salvarsi. Solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco e di alcuni vicini – tra cui Vito Calvaruso, che salvò Orlandini tra le fiamme – evitò un bilancio ancora più tragico. La madre di Santini fu trasferita in un altro alloggio. Gli altri residenti rientrarono nelle loro abitazioni solo dopo l’ok all’agibilità. L’assicurazione ha risarcito i familiari della vittima e gli inquilini colpiti dal rogo.
Last modified: Giugno 13, 2025
