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Livorno, infermiera truffata da un finto spasimante: perde 120mila euro

Livorno (27 gennaio 2025) – Un’infermiera livornese è stata vittima di una truffa sentimentale che le è costata oltre 120mila euro, versati attraverso 17 bonifici bancari.

Di Virginia Spennacchio

La vicenda ha avuto inizio nel dicembre 2019, quando la donna, attraversando un momento di fragilità personale, è stata contattata sui social da un uomo che si presentava come medico statunitense impiegato in Siria con l’esercito americano. La relazione, nata inizialmente come un’amicizia su Facebook, si è trasformata in una corrispondenza su WhatsApp che ha fatto credere alla vittima di avere trovato un amore sincero e un futuro sereno. Il truffatore ha iniziato a chiederle somme di denaro con pretesti sempre più pressanti, come l’acquisto di un biglietto aereo per raggiungerla e il riscatto di un congedo pensionistico anticipato per trasferirsi in Italia. Ogni richiesta era accompagnata dalla promessa di restituire il denaro. Dopo mesi di inganni, la donna ha scoperto di essere stata raggirata nell’agosto 2020 e ha denunciato tutto alla polizia. Nel frattempo, si è ritrovata sommersa dai debiti, con due finanziamenti concessi dalla banca senza una reale valutazione della sua capacità reddituale, nonostante uno stipendio mensile di circa 1.700 euro e una sostenibilità finanziaria limitata. Il Tribunale di Livorno ha recentemente omologato un piano di ristrutturazione dei debiti, che prevede la restituzione delle somme ai creditori tramite la vendita dei gioielli, un anticipo del trattamento di fine rapporto (TFR) e una parte dello stipendio. Nella sentenza, il giudice ha anche censurato il comportamento dell’istituto di credito, ritenuto responsabile di aver violato il Testo Unico Bancario, concedendo i prestiti con leggerezza e senza adeguate verifiche. Il caso evidenzia i rischi delle truffe sentimentali, che spesso sfruttano momenti di vulnerabilità emotiva per ottenere guadagni economici, lasciando le vittime non solo emotivamente distrutte, ma anche in gravi difficoltà finanziarie.

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Last modified: Gennaio 27, 2025
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