Livorno (lunedì, 7 luglio 2025) — Livorno si conferma maglia nera in Italia per numero di truffe digitali. Lo rivela uno studio condotto da Truffa.net, basato su dati Istat, Il Sole 24 Ore e Confartigianato, che segnala una crescita del 140,4% delle frodi informatiche nella provincia tra il 2019 e il 2023. Con 645 denunce ogni 100mila abitanti, Livorno guida la classifica nazionale, seguita da altre città toscane come Firenze, Arezzo e Siena.
di Benedetta Rubini
La Toscana, infatti, risulta essere la regione italiana più colpita, con una digitalizzazione diffusa che ha però aumentato l’esposizione ai rischi della rete. Le truffe online rappresentano oggi il secondo reato più denunciato nel Paese: solo nel 2023 si sono registrati oltre 300mila casi (+10,3% rispetto all’anno precedente). I raggiri più frequenti? Phishing (truffe via email), smishing (attraverso SMS) e vishing (via telefono), che insieme costituiscono il 55% delle denunce. Seguono i falsi annunci su marketplace (20%).
Nonostante l’Italia sia quinta al mondo per preparazione alla cybersecurity secondo il National Cyber Security Index, i numeri parlano chiaro: la prevenzione e l’educazione digitale restano una priorità. A Livorno come altrove, è essenziale alzare il livello di attenzione per contrastare un fenomeno che si evolve con la stessa rapidità della tecnologia.
Last modified: Luglio 7, 2025
