Livorno (mercoledì, 30 luglio 2025) — Un uomo di 63 anni, residente a Livorno, è stato arrestato e trasferito al carcere delle Sughere per ripetute violazioni delle misure cautelari imposte dal giudice. Il 63enne era sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, ma durante un controllo da parte dei carabinieri non è stato trovato all’interno della propria abitazione.
di Benedetta Rubini
Secondo quanto accertato dai militari dell’Arma, non si sarebbe trattato di un episodio isolato: in più occasioni l’uomo avrebbe violato le disposizioni del tribunale. Inoltre, dai controlli è emerso che l’uomo aveva già infranto un precedente divieto di avvicinamento alla parte offesa, dimostrando una condotta reiterata e non collaborativa nei confronti della giustizia.
Alla luce dei gravi comportamenti emersi, l’autorità giudiziaria ha disposto l’aggravamento della misura cautelare. I carabinieri, dopo aver rintracciato l’uomo, lo hanno tratto in arresto e accompagnato presso la casa circondariale livornese. L’episodio conferma l’attenzione costante delle forze dell’ordine nel controllo delle misure restrittive e nella tutela delle persone vulnerabili, in particolare in casi in cui sono già state emesse ordinanze a loro protezione.
Last modified: Luglio 30, 2025




