Piano contro la discriminazione al porto di Livorno: piattaforma per segnalazioni anonime e supporto alle vittime

Livorno, 11 gennaio – L’Autorità di Sistema Portuale di Livorno è la prima in Italia ad adottare un Piano strategico antiviolenza, con l’obiettivo di prevenire fenomeni discriminatori, tutelare le vittime e promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso. Il documento, già operativo, rappresenta un modello pionieristico a livello nazionale, come sottolineato dal segretario generale Matteo Paroli, che ha evidenziato la volontà dell’ente di diventare un punto di riferimento nel settore portuale e marittimo per iniziative di prevenzione e contrasto alla violenza sul lavoro. Il Piano interessa gli scali portuali di Livorno, Piombino, Portoferraio, Marina, Cavo e Capraia, e si rivolge a un totale di 1650 lavoratori, di cui solo il 10% è rappresentato da donne. Tra le principali misure previste, vi sono la creazione di una piattaforma digitale per segnalazioni anonime, il rafforzamento del supporto psicologico e consulenze legali per le vittime, e la collaborazione con centri antiviolenza e autorità locali. Il documento stabilisce anche specifici obblighi di condotta per il personale, promuove campagne di sensibilizzazione e prevede l’integrazione di disposizioni contro comportamenti molesti o irrispettosi nel Codice di comportamento dei dipendenti. In caso di violazioni, saranno applicate sanzioni disciplinari. A monitorare l’efficacia delle misure adottate sarà il Comitato unico di garanzia, che redigerà un rapporto annuale. Il presidente Luciano Guerrieri ha dichiarato che creare un ambiente di lavoro sano e inclusivo è essenziale per garantire benessere e migliorare la performance lavorativa.