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Pioggia di sassi sulla SS268, automobilisti nel terrore: “Non è teppismo, è criminalità”

Italia (martedì, 6 maggio 2025) — Cresce la preoccupazione lungo la Strada Statale 268 del Vesuvio, diventata teatro di una serie inquietante di aggressioni con lanci di sassi dai cavalcavia. In appena tre giorni sono 21 gli episodi denunciati, con cinque nuovi casi segnalati nelle ultime 24 ore. Una situazione che non solo mette a rischio la sicurezza stradale, ma che ha già provocato gravi conseguenze: una donna è rimasta ferita al volto e al torace dopo che un sasso ha sfondato il parabrezza della sua auto.

di Benedetta Rubini

Si chiama Sabrina la prima vittima grave di questa escalation di violenza. Viaggiava accanto al marito quando il parabrezza è andato in frantumi, colpita da schegge che le hanno causato lesioni maxillo-facciali. Il marito, sconvolto, ha raccontato di aver temuto un colpo d’arma da fuoco. Ma non sono solo le persone a subire: tra le auto danneggiate una Porsche Macan e diverse utilitarie, oltre a un furgone carico di prodotti caseari.

Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha definito la situazione “una vera emergenza” e invoca un intervento deciso delle forze dell’ordine: “Non è teppismo, è criminalità. Servono pattugliamenti, telecamere e collaborazione dei cittadini per fermare chi mette a rischio vite umane”.

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Last modified: Maggio 6, 2025
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