Piombino (venerdì, 1 agosto 2025) — Dal 27 luglio la nave cargo ro-ro “Severine”, battente bandiera maltese e impiegata per conto del Ministero della Difesa italiano, staziona in rada davanti al porto di Piombino. Secondo la denuncia del sindacato di base Usb, oggi – 1° agosto – l’imbarcazione ormeggerà al molo Batteria per operazioni di carico e trasporto di materiale bellico.
di Benedetta Rubini
Usb attacca duramente: “Ancora una volta Piombino, già ostaggio del rigassificatore GNL, viene utilizzata per operazioni militari. Davanti allo scalo si trova anche la GasLog Italy, nave carica di gas naturale liquefatto proveniente dagli USA. Una dimostrazione evidente della sudditanza dell’Italia verso la NATO e gli interessi americani.”
Nel mirino del sindacato anche le multinazionali del settore energetico, accusate di fare “affari d’oro sulla pelle di cittadini e lavoratori” mentre la città continua a subire le conseguenze delle ristrutturazioni industriali. Usb ha già inviato una segnalazione alla Capitaneria e all’Autorità Portuale, e ha indetto un presidio per oggi alle 17:30 in Piazzale Premuda. L’appello è rivolto anche ai lavoratori portuali: “Seguite l’esempio di Genova e Livorno, dite no al traffico di armi. Piombino non può essere complice della guerra.”
Last modified: Agosto 1, 2025




