Piombino (mercoledì, 11 giugno 2025) — Un nuovo capitolo si apre per il polo siderurgico di Piombino. Nella giornata di martedì 10 giugno, durante l’incontro tenutosi nella sala consiliare del Comune, Metinvest Adria ha presentato ufficialmente il contenuto dell’accordo di programma alle organizzazioni sindacali, delineando un progetto ambizioso per la realizzazione di un impianto all’avanguardia, ecocompatibile e ad alta tecnologia.
di Benedetta Rubini
L’obiettivo: riportare Piombino al centro della siderurgia europea. Un’intesa che ha già prodotto il primo effetto concreto: la revoca dello sciopero indetto per il 12 giugno. Al tavolo, oltre a Fim, Fiom e Uilm, erano presenti rappresentanti del Mimit, della Regione Toscana, dell’Autorità Portuale e dell’amministrazione comunale. Il progetto prevede un investimento di 2,5 miliardi di euro per un impianto in grado di produrre fino a 2,7 milioni di tonnellate annue di coils, con tecnologie a basso impatto ambientale. Previsti 324 milioni di fondi pubblici e importanti misure per la formazione e il riassorbimento occupazionale.
L’accordo, articolato in 12 punti, pone al centro l’interesse pubblico, la sicurezza ambientale, l’efficienza energetica e, per la prima volta, vincola la firma finale al consenso delle parti sociali. Il prossimo appuntamento è fissato per il 19 giugno a Roma, dove si discuterà anche del destino degli oltre 1.300 lavoratori Jsw e delle aziende del polo, inclusa Liberty Magona. “Un cambio di passo concreto”, affermano i sindacati. “Ora servono tempi certi e soluzioni per tutte le maestranze coinvolte”.
Last modified: Giugno 11, 2025
