Un potenziale ordigno bellico è stato individuato nel canale tra l’Isola d’Elba e Piombino durante un’ispezione sottomarina al cavo elettrico dell’alta tensione. La scoperta, avvenuta il 26 dicembre, ha portato la Capitaneria di Porto di Portoferraio a emettere immediatamente un’ordinanza di interdizione dell’area.
di Virginia Spennacchio
La zona interessata, identificata dalle coordinate geografiche Lat. 42°53.8933′ N – Long. 010°22.1678′ E, è stata circoscritta con un raggio di 100 metri dal punto del ritrovamento. L’ordinanza n. 92/2024 stabilisce il divieto di ancoraggio e sosta per qualsiasi imbarcazione, vieta le immersioni e ogni attività non espressamente autorizzata.
Le uniche eccezioni riguardano i mezzi della Guardia Costiera, delle forze di polizia e militari nell’esercizio delle loro funzioni. Il provvedimento resterà in vigore fino al ripristino delle condizioni di sicurezza, che sarà possibile solo dopo l’intervento degli specialisti del Nucleo SDAI della Marina Militare.
La presenza di un possibile ordigno bellico in quest’area marittima, cruciale per i collegamenti con l’Isola d’Elba, richiede particolare attenzione. Il personale militare specializzato effettuerà verifiche approfondite sui fondali per determinare la natura esatta del ritrovamento e procedere con le eventuali operazioni di bonifica.
Si raccomanda a tutti i naviganti di prestare la massima attenzione e di rispettare rigorosamente i divieti imposti dall’ordinanza per garantire la sicurezza della navigazione e della vita umana in mare.
Last modified: Dicembre 28, 2024
