Livorno (lunedì, 11 maggio 2025) — “Pensare di risolvere il traffico togliendo le piste ciclabili è anacronistico e miope”. Con queste parole Legambiente Livorno interviene nel dibattito sulla viabilità nella zona compresa tra piazza Mazzini, i Quattro Mori e il Nautico, dove da giorni si discute sulle soluzioni per decongestionare il traffico, tra cui l’ipotesi di eliminare la pista ciclabile sugli Scali Cialdini. Un’idea che il circolo ambientalista boccia senza esitazioni, ribadendo che il problema è il numero eccessivo di auto, non la presenza di biciclette e pedoni.
di Benedetta Rubini
Secondo Legambiente, “i rallentamenti si verificano anche nei tratti a due corsie, segno che il collo di bottiglia sono le rotatorie e non la ciclabile”, utilizzata ogni giorno da livornesi e turisti. Il tratto in questione, sottolineano, fa parte della Ciclovia Tirrenica, riconosciuta nei piani urbanistici e finanziata dalla Regione, destinata a diventare una delle dieci ciclovie turistiche nazionali.
Piuttosto che ridurre gli spazi per le bici, Legambiente invita il Comune a completare i tratti mancanti, realizzando una rete ciclabile continua e sicura. E segnala tre punti critici sul lungomare da migliorare per garantire una mobilità sostenibile davvero accessibile a tutti.
Last modified: Maggio 12, 2025
