Esteri (domenica, 22 giugno 2025) — In un attacco a sorpresa ordinato dalla Casa Bianca, gli Stati Uniti hanno colpito nella notte tre siti nucleari strategici in Iran, utilizzando bombe bunker-buster ad alta penetrazione. L’operazione, confermata da fonti del Pentagono, apre un nuovo e drammatico fronte nello scenario geopolitico internazionale. Il presidente Donald Trump si è rivolto alla nazione con un messaggio che alterna toni duri ad appelli alla distensione: «Ora è il momento per la pace. L’Iran accetti la fine di questa guerra o ne affronterà le conseguenze».
di Benedetta Rubini
Teheran parla di un «attacco barbaro» e promette «ripercussioni eterne». Immediata la reazione: lancio di missili verso Israele e violente esplosioni a Tel Aviv. Il ministro degli Esteri iraniano ha chiesto l’intervento urgente dell’ONU e dell’AIEA, denunciando «una flagrante violazione del diritto internazionale» e accusando Stati Uniti e Israele di aver sabotato ogni possibilità di negoziato.
Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov lancia l’allarme: «Il mondo rischia il caos totale». Intanto, è stata innalzata al massimo l’allerta nelle basi militari USA in Italia. Le prossime 48 ore, avvertono fonti statunitensi, saranno decisive. Lo Stretto di Hormuz, nodo cruciale per i traffici petroliferi, è a rischio chiusura da parte iraniana.
Last modified: Giugno 22, 2025
