Rosignano — Un incontro per ricordare, ma soprattutto per comprendere. Giovedì 6 novembre alle ore 10, al Teatro Solvay, si terrà la presentazione del libro “Strage di Capaci. Paradossi, omissioni e altre dimenticanze” di Angelo Corbo, ispettore capo della Polizia di Stato e uno dei sopravvissuti al terribile attentato di mafia del 23 maggio 1992.
di Benedetta Rubini
All’evento, promosso da SPI-Cgil Lega 7 Rosignano in collaborazione con FLC-Cgil Livorno e con il patrocinio del Comune di Rosignano Marittimo, parteciperanno il sindaco Claudio Marabotti e gli studenti dell’IISS Enrico Mattei.
Nel suo libro-testimonianza, Corbo ripercorre quella giornata drammatica in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e tre agenti della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Con lucidità e dolore, l’autore racconta non solo la violenza dell’attentato, ma anche il silenzio e le omissioni che seguirono.
Da oltre trent’anni, Corbo porta la sua testimonianza nelle scuole, convinto che la memoria sia l’arma più potente contro la mafia. Per il suo coraggio ha ricevuto la medaglia d’oro al valore civile, simbolo di dedizione e sacrificio di chi non ha mai smesso di credere nella giustizia.
Last modified: Ottobre 31, 2025




