Livorno (domenica, 5 ottobre 2025) — Momenti di tensione si sono verificati nel pomeriggio di venerdì 4 ottobre a Livorno, intorno alle 15.30, davanti all’hotel Palazzo sul viale Italia, dove era atteso il generale e vicesegretario della Lega Roberto Vannacci insieme a esponenti delle destre europee, tra cui rappresentanti dell’estrema destra tedesca.
di Benedetta Rubini
Il motivo dell’incontro era una conferenza preparatoria del cosiddetto “Remigration Summit”, evento che ha scatenato forti polemiche per i suoi contenuti considerati xenofobi e contrari ai principi costituzionali. Fuori dall’hotel si sono radunate decine di manifestanti appartenenti a realtà antifasciste e collettivi locali, che hanno intonato cori di protesta e mostrato striscioni contro la presenza del generale e dei delegati stranieri. Le forze dell’ordine, schierate in assetto antisommossa, hanno presidiato l’area per evitare contatti diretti tra contestatori e partecipanti all’evento.
Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, nei giorni precedenti aveva chiesto al prefetto di Livorno di annullare l’incontro, definendolo “razzista e anticostituzionale, un’iniziativa che evoca perfino la deportazione”. Nonostante la richiesta, la conferenza si è tenuta regolarmente, ma tra cori, fischi e tensione. Nessun ferito né scontri gravi, ma l’episodio ha lasciato strascichi politici e polemiche che promettono di continuare nei prossimi giorni.
Last modified: Ottobre 5, 2025
