Il promotore de “Il Livorno siamo noi” parla dopo il rifiuto del patron amaranto a cedere la società: “Risposta prevedibile. Ma il nostro è solo un rinvio, non una bocciatura.”
LIVORNO (giovedì 30 maggio 2024) – Dopo giorni di attesa, è arrivata la risposta di Joel Esciua all’offerta di Andrea Locatelli: il finanziere brasiliano ha declinato la proposta, decidendo di continuare la sua avventura alla guida del Livorno. Questo esito non ha sorpreso Locatelli: “Già la difficoltà nello stabilire un contatto faceva presagire questo esito,” ha dichiarato.
Locatelli, promotore del progetto “Il Livorno siamo noi,” ispirato al modello tedesco con il 51% delle quote societarie in mano ai tifosi, ha commentato: “Non è una sorpresa. La proprietà aveva manifestato la volontà di perseguire un piano quinquennale, quindi questa decisione era comprensibile. Prendiamo atto della volontà di Esciua e gli auguriamo il meglio. Non siamo antagonisti, abbiamo solo un diverso approccio al calcio.”
Esciua, nella sua nota ufficiale, ha detto di aver avuto difficoltà a comprendere i termini e le modalità della proposta. Locatelli ha risposto: “Sono rimasto perplesso. Ho cercato un contatto a più riprese, senza ricevere risposta. Capisco che l’aver manifestato interesse attraverso i media possa aver disturbato, ma ho dovuto agire così per la mancanza di risposte.”
Riguardo a una possibile nuova offerta, Locatelli ha spiegato: “Il tema non è economico. Eravamo pronti a sederci e discutere, ma non siamo mai arrivati a quel punto.”
Il futuro del progetto “Il Livorno siamo noi” rimane aperto: “Valuteremo come tenere viva questa iniziativa. Livorno avrebbe avuto la fortuna di sperimentare un modello innovativo, che vogliamo affinare e rendere più solido. L’obiettivo è coinvolgere sia la parte popolare, che avrà il 51% delle quote, sia quella imprenditoriale, con 49 imprenditori detentori ciascuno dell’1% delle quote.”
Locatelli ha concluso ringraziando tutti coloro che hanno manifestato interesse e posto domande legittime: “La società non ha accettato, ma la città non ha espresso un rifiuto: si tratta solo di un rinvio, non di una bocciatura.”
Last modified: Maggio 31, 2024
