Livorno (giovedì, 8 maggio 2025) — Un grido d’allarme arriva forte dalla sede dei vigili del fuoco di Livorno, in via Campania. Cinque sigle sindacali – Co.Na.Po., Fns Cisl, Uilpa, Fp Cgil Vvf e Usb – hanno proclamato per sabato 10 maggio uno sciopero di quattro ore, dalle 8 alle 12, con un presidio sotto la prefettura.
di Benedetta Rubini
Al centro della protesta, oltre alla cronica mancanza di mezzi e personale, c’è l’accusa rivolta al comandante provinciale Pietro Vincenzo Raschillà, reo – secondo i sindacati – di aver azzerato le relazioni sindacali e di non essersi calato nella realtà del territorio. “Ci sentiamo numeri che servono solo a riempire caselle, molte delle quali restano vuote”, scrivono i rappresentanti dei lavoratori, sottolineando come l’attuale gestione metta a rischio l’efficacia degli interventi.
“In caso di due emergenze contemporanee – spiegano – potremmo gestirne una sola, con la seconda affidata a squadre provenienti da fuori provincia”. Un sistema, denunciano, che non garantisce tempi di risposta adeguati e mette in pericolo la sicurezza dei cittadini. “Vogliamo essere parte attiva nel migliorare il dispositivo di soccorso. Servono ascolto e confronto, non chiusura e isolamento”.
Last modified: Maggio 8, 2025