Livorno (mercoledì, 25 giugno 2025) — Sovraffollamento, condizioni strutturali precarie e spazi trattamentali inesistenti. È il quadro critico del carcere delle Sughere di Livorno, denunciato dalla Uilpa (Unione italiana lavoratori pubblica amministrazione), che martedì 24 giugno ha effettuato un sopralluogo all’interno della struttura. Attualmente – segnala il sindacato – sono presenti 240 detenuti in celle progettate per ospitarne al massimo 157, mentre padiglioni ristrutturati, capaci di accogliere 263 persone, restano inspiegabilmente inutilizzati.
di Benedetta Rubini
Secondo la Uilpa, i problemi vanno ben oltre il sovraffollamento: celle con spazi non a norma, corridoi puntellati dichiarati agibili ma inaccessibili, e l’assenza di una sala per attività trattamentali sono solo alcune delle criticità emerse. Desta particolare allarme anche la situazione degli agenti di polizia penitenziaria, privi in molti casi di postazioni adeguate e costretti a utilizzare spogliatoi non sicuri né decorosi. A fronte di un fabbisogno di almeno 307 unità, ne risultano in servizio solo 240, comprensive del personale assegnato alla sezione distaccata di Gorgona.
Il sindacato parla apertamente di progettazioni errate e gravi carenze strutturali e funzionali, chiedendo interventi urgenti per ristabilire condizioni dignitose sia per i detenuti che per il personale.
Last modified: Giugno 25, 2025
