Livorno (giovedì, 11 settembre 2025) — Il porto di Livorno è stato nuovamente bloccato dopo i due attacchi subiti in meno di 24 ore dalla Global Sumud Flotilla, la missione civile che tenta di raggiungere Gaza con aiuti umanitari. Tra le imbarcazioni prese di mira al largo di Tunisi, anche quella su cui viaggiavano membri del comitato organizzatore, fra cui l’attivista Greta Thunberg.
di Benedetta Rubini
La notizia ha spinto diverse realtà cittadine – tra cui Livorno Azione Antifascista, Anarchici Livornesi, Teatro Refugio, Usb e Potere al Popolo – a scendere nuovamente in strada con un presidio in piazza e poi con l’occupazione simbolica dello scalo. “Non resteremo a guardare di fronte a tentativi di intimidire chi lotta per rompere l’assedio di Gaza – hanno dichiarato i manifestanti – a ogni aggressione risponderemo con mobilitazioni e blocchi”.
Sul fronte sindacale, l’Usb ha annunciato la disponibilità a proclamare lo sciopero generale e il blocco del porto. Anche i lavoratori, riuniti in assemblea con Cgil, Cisl e Uil, hanno approvato lo stato di agitazione. L’obiettivo è fermare i traffici commerciali con Israele e opporsi al passaggio di navi militari dirette verso l’area del conflitto. Nei prossimi giorni è atteso l’arrivo a Livorno della nave americana Snlc Severn, evento che potrebbe diventare un nuovo momento di mobilitazione.
Last modified: Settembre 11, 2025
