LIVORNO (giovedì 30 maggio 2024) – La Pielle Livorno si ferma ancora una volta in semifinale nei playoff di Serie B, vedendo sfumare il sogno promozione. Il coach Cardani riflette sulla stagione, definendola straordinaria e irripetibile, nonostante il rammarico per la sconfitta decisiva contro Avellino. “È mancato solo un guizzo o un canestro da tre,” afferma, sottolineando come ciò avrebbe potuto fare la differenza.
La stagione della Caffè Toscano Pielle Livorno è stata eccezionale, con una vittoria nella Supercoppa e una serie di successi che sembravano spianare la strada verso la finale playoff contro Herons Montecatini. Tuttavia, la serie contro Avellino ha visto la squadra livornese perdere slancio dopo gara 3. “Fino a gara 3 meritavamo la finale,” dichiara Cardani. “Ma dobbiamo riconoscere il merito di Avellino.”
Nonostante l’amarezza, la maggioranza dei tifosi ha riconosciuto gli sforzi della squadra, applaudendo calorosamente i giocatori al PalaMacchia. Tuttavia, una ventina di tifosi ha contestato il coach Cardani, attribuendogli la responsabilità delle sconfitte decisive. “Abbiamo vinto così tante partite, incluse 16 vittorie consecutive e 5 nei playoff. Questo è un risultato unico,” ribadisce Cardani, elogiando la crescita della squadra, della società, dello staff e del supporto dei tifosi.
La serie contro Avellino è stata combattuta, con 12 cambi di guida nella partita decisiva. “Abbiamo faticato a rimbalzo e nella protezione del ferro,“ ammette Cardani. “Le percentuali al tiro in area hanno fatto la differenza.” Guardando avanti, Cardani riconosce la necessità di fare un ulteriore passo avanti per superare la semifinale, che per il secondo anno consecutivo si è rivelata un ostacolo insormontabile. “Complimenti ad Avellino e al loro miglior lungo, Bortolin, per averci messo in difficoltà,” conclude il coach, auspicando che la squadra possa imparare da questa esperienza e migliorare ulteriormente.
Last modified: Maggio 31, 2024
