Livorno (mercoledì 16 ottobre 2024) – Un uomo di 40 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Ardenza per aver violato gli obblighi imposti dagli arresti domiciliari. L’uomo, pluripregiudicato, era sottoposto a questa misura a causa di pesanti accuse legate a reati in materia di stupefacenti, contro la persona e il patrimonio. Aveva l’autorizzazione a lasciare la propria abitazione solo in determinate fasce orarie o in caso di comprovata necessità, previa approvazione dell’Autorità Giudiziaria.
La violazione è stata notata in tarda serata, quando un carabiniere libero dal servizio ha riconosciuto l’uomo mentre passeggiava per viale Città del Vaticano. L’agente, insospettito dalla sua presenza fuori casa senza apparente motivo, ha immediatamente allertato la centrale operativa, richiedendo l’intervento di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile (NORM) già in servizio di controllo del territorio. Una volta arrivati sul posto, i militari hanno verificato che il 40enne non era autorizzato a trovarsi fuori dalla sua abitazione, confermando così la violazione delle restrizioni imposte.
di Davide Lettera
A seguito dell’arresto, l’uomo è stato condotto davanti all’Autorità Giudiziaria per l’udienza di convalida. In quella sede, il giudice ha deciso di sottoporlo nuovamente agli arresti domiciliari, aggiungendo però l’obbligo del braccialetto elettronico per un controllo più rigoroso. Le indagini, tuttora in corso, si trovano nella fase preliminare e l’uomo, come prevede la legge, è da ritenersi innocente fino a eventuale condanna definitiva.
L’episodio evidenzia l’importanza dell’attenzione costante delle forze dell’ordine, anche fuori servizio, e l’efficacia del controllo territoriale nell’assicurare il rispetto delle misure di custodia cautelare.
Last modified: Ottobre 17, 2024