Firenze (martedì, 14 ottobre 2025) — Valanga di consensi per Eugenio Giani, che si riconferma presidente della Regione Toscana con quasi il 54% dei voti, staccando di oltre 13 punti percentuali il candidato del centrodestra Alessandro Tomasi, fermo al 40,9%.
di Benedetta Rubini
Un risultato più netto rispetto a quello di cinque anni fa, quando Giani vinse con il 48,6% contro Susanna Ceccardi. La vittoria è anche un segnale politico importante per l’intera coalizione progressista, come sottolinea la segretaria del Pd Elly Schlein, che parla di “alleanza strategica da rafforzare anche in vista delle politiche”.
Tra le sorprese più rilevanti c’è il successo della lista “Giani Presidente – Casa Riformista”, che raggiunge l’8,8%, diventando la seconda forza del centrosinistra. L’esperimento voluto da Matteo Renzi ottiene risultati eclatanti soprattutto a Firenze, dove tocca il 15%. Il Pd resta stabile al 34,4% (27,7% nel capoluogo), mentre Alleanza Verdi e Sinistra si attesta al 7%, pur mancando l’obiettivo del secondo posto. Movimento 5 Stelle crolla al 4,3%, mentre l’affluenza, al 47,7%, segna un nuovo minimo storico.
Nel centrodestra pesa il flop della Lega (4,4%) e della lista civica “È Ora – Tomasi presidente” (2,4%), mentre Fratelli d’Italia resta il partito trainante con il 26,8%, davanti a Forza Italia (6,2%). Il messaggio delle urne è chiaro: il centrosinistra, nonostante la disaffezione al voto, resta saldo in Toscana e guarda già alle prossime sfide politiche.
Last modified: Ottobre 14, 2025




