Scritto da 5:15 pm Italia

L’omaggio a Barone nel Viola Park e le incertezze per il futuro: Commisso rimane il punto di riferimento

Un momento di profonda commozione si è vissuto nel Viola Park, dove gli sguardi segnati dal dolore hanno reso omaggio a Barone, figura centrale nella storia della Fiorentina. Il ritorno di Commisso è stato accolto con affetto da una famiglia viola ancora in lutto per la tragedia di Astori, avvenuta sei anni fa.

di Francesco Catania

Il caldo sole primaverile ha illuminato i volti preoccupati dei membri della Fiorentina, sopravvissuti al terribile 4 marzo 2018, ancora tormentati dal ricordo di quella perdita. Rocco Commisso, il patriarca, è sfinito dalla sofferenza e dal lungo viaggio dagli Stati Uniti, ma è lui l’icona da cui ricominciare, anche nello sport. Vicino alla cappella di Santa Caterina, un grande ulivo è testimone della fragilità umana e del dolore. La Fiorentina, per la seconda volta in sei anni, deve risollevarsi da una tragedia che rischia di travolgere tutto.

Tuttavia, c’è la consapevolezza che nulla sarà come prima e che occorre unirsi come una famiglia. Tutti sono accorsi per rendere omaggio a Barone, compresi i colleghi dirigenti e le istituzioni locali. Il Viola Park, sotto il sole, risplende più che mai, rappresentando la casa per cui Barone ha lottato strenuamente. In questo momento di passaggio, le dichiarazioni ufficiali passano in secondo piano, mentre le emozioni guidano le azioni.

Il ricordo di Barone lascia un’eredità significativa, con il suo impegno instancabile e il suo legame con le radici italiane. Le parole della Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze, Daniela Ballard, testimoniano il profondo impatto di Barone sulla Fiorentina e sulla città di Firenze.

Condividi la notizia:
Last modified: Marzo 28, 2024
Close