Dopo le contestazioni degli studenti e dei sindacati, venti insegnanti del liceo Cecioni di Livorno si schierano contro la circolare sul rimpatrio assistito diffusa nelle scuole. Ritengono che questa misura, volta a gestire i flussi migratori e favorire il rientro volontario assistito dei cittadini stranieri, sia in contrasto con i principi di inclusione.
In una lettera inviata alla redazione di un quotidiano livornese, i docenti esprimono il loro dissenso riguardo alla diffusione della circolare ministeriale sul rimpatrio volontario assistito.
di Francesco Catania
Ritengono che il contenuto del documento sia contrario ai valori di apertura e inclusione promossi dalla comunità educativa del liceo Cecioni.
Esprimono perplessità sul motivo della sua diffusione, soprattutto considerando che la circolare non è facilmente reperibile sul sito web del Ministero dell’Interno e non era indirizzata alle istituzioni scolastiche.
I docenti ribadiscono il loro impegno contro ogni forma di discriminazione e intolleranza, e il loro sostegno alla promozione dell’integrazione e dell’inclusione dei membri delle comunità migranti. Affermano di voler facilitare il percorso di crescita e realizzazione personale per coloro che trovano opportunità nella città di Livorno. Esprimono solidarietà agli studenti che hanno protestato contro la pubblicazione del documento e si augurano che in futuro l’ufficio scolastico provinciale eviti di diffondere documenti simili nelle scuole, luoghi in cui si dovrebbero promuovere comunità coese e inclusive.
