LIVORNO (lunedì 17 giugno 2024) – Ha firmato un contratto biennale con l’Heracles. Fu Bieccherai a lanciarlo a Grosseto: “Una persona eccezionale, con cui ho sempre avuto un ottimo rapporto.” Nel 1996, il primo italiano naturalizzato a giocare in Olanda fu Mario Rodriguez, poco conosciuto, quando firmò per il Groningen. Più di recente, nell’agosto 2022, Lorenzo Lucca è entrato nell’Ajax dopo una brillante stagione con il Pisa. Ora, la lista degli italiani in Eredivisie, che include nomi come Pellè e Scamacca, si aggiorna con l’arrivo di Lorenzo Milani, il primo livornese a calcare i campi olandesi.
di Francesco Catania
Lorenzo Milani, esterno classe 2001, cresciuto nel vivaio dell’Empoli e poi passato per Grosseto, Pontedera e Pescara, ha ufficializzato il suo trasferimento all’Heracles, squadra di Almelo. A 23 anni, si apre per lui una grande opportunità di carriera. “Già due anni fa, quando ero a Pontedera, mi cercarono per andare in Olanda, ma la squadra retrocesse e non se ne fece nulla. I contatti sono proseguiti anche l’anno scorso e finalmente ce l’abbiamo fatta.”
Milani è entusiasta della nuova sfida. “Sono molto contento. Il livello si alza, andando a giocare in una Serie A di ottimo livello. È un’emozione incredibile e non vedo l’ora di iniziare questa avventura. Sarà un’esperienza che mi farà crescere molto sia calcisticamente che nella vita.”
Con grande determinazione, Milani si prepara alla nuova avventura. “Voglio giocare il maggior numero possibile di partite e mettermi in mostra. All’inizio non sarà facile per vari motivi, ma sarà fondamentale integrarsi rapidamente nel nuovo paese.”
Un aspetto che lo entusiasma particolarmente è giocare alla Johan Cruijff Arena, casa dell’Ajax. “Lì sono cresciuti tanti campioni che hanno fatto la storia del calcio. Visitare lo stadio da turista sarebbe emozionante, figuriamoci giocarci.”
Milani vede questa opportunità come un passo fondamentale nella sua crescita. “Ho sempre voluto che questa passione diventasse il mio lavoro e ora vorrei che proseguisse su palcoscenici sempre più prestigiosi. Quando ho saputo dell’offerta, non ho esitato.”
Il contratto fino al 2028 dimostra la fiducia della società nelle sue potenzialità. “Vuol dire che mi danno tempo per mostrare le mie qualità. Questo è stato un aspetto molto importante.”
Riflettendo sul suo passato, Milani ricorda con affetto Egidio Bicchierai, che lo volle a Grosseto. “Ero a Empoli e non giocavo molto, ma lui ha creduto in me subito. Grosseto aveva un budget limitato, ma costruì una squadra che vinse la promozione in C. È una persona eccezionale e siamo ancora in contatto. Spero che a Livorno possa fare bene, per lui e per la squadra della mia città.”
Sul successo in Serie D, Milani sottolinea l’importanza di un mix di esperienza e giovani talenti desiderosi di emergere. “A Grosseto, fu questa combinazione vincente.”
Milani conclude parlando dell’importanza per i giovani di vedere esperienze come Livorno come trampolini di lancio, sia a livello personale che professionale. “Il prossimo anno ci sarà sicuramente qualcuno che farà il tifo per il Livorno perfino dall’Olanda, magari dopo un bel gol alla Johan Cruijff Arena, la casa dell’Ajax.”
Last modified: Giugno 17, 2024
