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Sindacato Usb proclama lo stato di agitazione per i tagli all’assistenza scolastica specialistica

Livorno (lunedì 3 febbraio 2025) – Nella giornata di lunedì 3 febbraio, il sindacato Usb ha ufficialmente proclamato lo stato di agitazione sindacale presso la cooperativa sociale Fast di Livorno, sollevando una seria questione relativa all’assistenza specialistica nelle scuole superiori cittadine.

di Virginia Spennacchio

La decisione scaturisce da una situazione sempre più critica che vede una drastica riduzione delle ore dedicate all’assistenza degli studenti con disabilità, con un taglio significativo che passa da 150 ore settimanali a sole 69 ore, specificatamente nel Liceo Enriques.

Le motivazioni addotte dal sindacato sono molteplici e articolate. In primo luogo, vengono denunciate le riduzioni delle ore di lavoro per il personale impegnato nel servizio di assistenza specialistica in diversi istituti superiori, tra cui Vespucci-Colombo, Buontalenti-Cappellini-Orlando e lo stesso Liceo Enriques. Il sindacato sottolinea inoltre presunte illegittime interferenze da parte delle dirigenze scolastiche, che starebbero chiedendo modifiche ai Piani Educativi Individualizzati in base alla disponibilità economica, procedura che Usb ritiene non conforme alle prescrizioni di legge.

Particolarmente grave, secondo il sindacato, è l’interferenza dei dirigenti scolastici nelle relazioni sindacali, giungendo perfino a ostacolare lo svolgimento di assemblee sindacali, un diritto fondamentale sancito dallo statuto dei lavoratori. L’organizzazione sindacale denuncia inoltre il rischio concreto che questi tagli possano successivamente sfociare in licenziamenti, mettendo a repentaglio non solo il servizio ma anche i posti di lavoro degli operatori.

Come primi passi di protesta, Usb ha avviato le procedure di raffreddamento, chiedendo un incontro in sede aziendale. Contestualmente, hanno invitato le dirigenze degli istituti superiori coinvolti, ritenendole corresponsabili della situazione. Il sindacato ha anche organizzato iniziative di sensibilizzazione, tra cui un’assemblea cittadina mercoledì 5 febbraio e una manifestazione giovedì mattina a fianco degli studenti.

L’obiettivo dichiarato è duplice: difendere un servizio pubblico essenziale per gli studenti con disabilità e lottare per la dignità e l’internalizzazione degli educatori. Usb chiede il supporto di associazioni, forze politiche e istituzioni, ribadendo con forza la propria contrarietà ai tagli e rivendicando il diritto a un’assistenza scolastica specialistica completa e di qualità.

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Last modified: Febbraio 3, 2025
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