Livorno — Dopo il successo dello scorso anno, il Castello Pasquini si prepara a riaccendere la sua anima gotica con la seconda edizione delle “Veglie Macabre”, in programma dal 6 all’8 novembre. Tre serate di teatro, danza, installazioni e degustazioni, promosse da Fondazione Armunia, dedicate al mistero e alle suggestioni della notte.
di Benedetta Rubini
Le antiche sale del castello diventeranno scenario di performance immersive firmate da Francesco Marilungo, Teodora Grano, Luca Scarlini e Tommaso Taddei, accompagnate dalle letture dei Tarocchi shakespeariani a cura di Marco Di Costanzo e da calici di vino rosso “sangue”.
Il programma intreccia linguaggi diversi: dal tributo lunare di Cani Lunari alla trilogia di racconti spettrali di Scarlini, fino alla lecture-performance horror Grindhouse e alla rivisitazione de Il Gatto Nero di Edgar Allan Poe. A completare l’esperienza, la mostra “Di.Segni”, visitabile dal 6 al 16 novembre, con le tavole degli illustratori finalisti del bando “Il Castello di Calvino”. “Tre giorni per abitare il castello e attraversare i confini del reale”, spiega Angela Fumarola, direttrice artistica di Armunia.
Last modified: Ottobre 28, 2025




